Oggi in questo articolo voglio proporti tre passi molto semplici, per aumentare la tua consapevolezza nel creare la tua realtà.

Questo articolo sarà utile a:

Chi vuole ritrovare il proprio sé più profondo.creare la tua realtà

Chi vuole togliere le maschere create dal sistema.

Chi vuole ritrovare il proprio pieno potenziale.

Chi vuole ritrovare il successo nel realizzare i propri sogni e desideri.

Per fare questo è necessario attivare la mente quantica, ora scopriamo come fare, l’importante è farsi le domande giuste al momento giusto. Iniziamo subito attraverso tre semplici passi che trovi scritti qui di seguito.

Creare la tua realtà

1) Riconoscere i propri pensieri domandandosi: è esattamente ciò che voglio? Mi è utile? Se sì, a cosa? Cosa diventerò dopo che avrò ottenuto la manifestazione nella materia di questo pensiero/desiderio?

Diventare consapevole dei tuoi pensieri, come osservatore esterno senza usare resistenza, ma attraverso la scelta consapevole di ciò che vuoi e di ciò che non voi, ti aiuterà a filtrare consapevolmente i tuoi pensieri, visto che essi sono gestiti dalla legge di causa ed effetto. Ogni effetto è relativo alla conseguenza di causa del pensiero, che è stato mandato nello specchio della realtà.

creare la tua realtà 2) Stabilire concretamente la qualità e la quantità. Dare una qualità emozionale al pensiero/desiderio portandolo nella sfera del vero interesse. Nella quantità sapere consapevolmente quanto questo stesso pensiero/desiderio influirà sulla tua vita. Quanto sei disposto a mettere in gioco, accettando l’imprevedibile (siamo nell’ambito delle possibilità infinite), nel volere la realizzazione del pensiero/desiderio divenuto interesse?

Questo secondo passaggio serve per gestire le emozioni, perchè l’unione fra i giusti pensieri e le giuste emozioni sono alla base di una buona creazione consapevole. Quindi filtrare attraverso domande consapevoli quali emozioni sono utili e quali no, ti permetterà di far passare in questo filtro solo ciò che è sano per te. In questo passaggio bisogna essere disposti a lasciare andare tutte quelle sensazioni negative a cui siamo ancorati, come la sofferenza, il senso di colpa e il vittimismo. Sicuramente starai pensando, ma non sono attaccata a queste emozioni visto che sono negative. Purtroppo ti dico che non è così, infatti anche se sono emozioni negative tendiamo come programmazione sociale ad essere più agganciati al negativo che al positivo.

Ti spiego perchè. E’ vero che viviamo seguendo la chimera della felicità e del positivo, ma siamo abituati a creare continuamente attraverso il negativo, grazie alla santificazione dell’idea che soffrire sia positivo per espiare i nostri peccati e così diventare degni di andare in paradiso. Ti do una bella notizia, il paradiso è già qui, se sei disposto a rinunciare a questa visione della realtà dove il paradiso è qualcosa di lontano e di esterno a noi, se sei disposto a lasciare andare il beneficio di essere riconosciuto buono e bravo, perchè soffri nella vita.

Abbi il coraggio di essere visto o definito anche da chi non comprende ancora questa nuova realtà “cattivo”, ma sicuramente avrai una realtà felice. Il gioco per te vale la candela?

Il paradiso non è per i bravi e per i buoni, ma solo per chi è disposto a fare tutto ciò che c’è da fare per raggiungere ciò che vuoi. Nella vita non ottieni le cose, perchè sei buono o perchè sei bravo, ma solo perchè sai come fare.

Nella vita puoi avere due strade, la prima è verso la giustificazione che ti rende bravo e buono, la seconda è verso il raggiungimento degli obiettivi, che ti fa vedere meno buono agli occhi degli altri, ma sicuramente più felice nella tua realtà.

3) Immaginare, provare, vedere, sentire, già tutto realizzato! Ogni parte del corpo ha la necessità di entrare in relazione con il pensiero/desiderio e impregnarsi di esso. In questo modo tutto il sistema reticolare e connettivo viene coinvolto nel processo. Più è forte il vivere il fatto compiuto, più sarà grande la forza elettromagnetica emessa e trasmessa nel mondo quantico. creare la tua realtà

In questo terzo passaggio la cosa importante che devi sapere è che la mente non conosce la differenza fra ciò che è vero  e ciò che è fortemente immaginato, quindi visto che la realtà è solo un illusione e visto che ci raccontiamo ogni giorno un sacco di bugie, inizia a raccontarti le giuste bugie che ti permetteranno di avere la mente al tuo servizio, per creare così la realtà che veramente vuoi.

Quello che questa parte ti farà capire è che puoi decidere di seguire solo una di queste due strade, quella di andare subito verso la verità o quella di passare attraverso la scala dell’efficacia. Sai la verità assoluta non esiste, la verità è soggettiva secondo il proprio paradigma personale, per questo non ci si può arrivare direttamente senza impegno e senza rinunce. Passare invece attraverso il percorso dei risultati acquisiti, sarà una scorciatoia che ti farà salire la scala che ti porterà alla vetta della verità molto più velocemente.

Queste 3 semplici mosse attivano i network neurali. Il sistema elettrochimico reagisce. Inizia una produzione di neuro peptidi e neurormoni. I recettori molecolari si sintonizzano sulla vibrazione sensoriale determinata dal pensiero codificata dai neurormoni e trasportata dal sangue.

Il pensiero viene lanciato nell’universo quantico. Ciò che è stato prima un pensiero/desiderio si manifesta nella realtà.

Tutto ti sembra troppo semplice?

In effetti lo è, ciò che non è semplice, è applicare ogni giorno ed in ogni momento della tua vita questi tre semplici passi. Comunque ti dico non credere a me alle mie parole o alle mie esperienza personale, facciamo una cosa sperimenta questi tre semplici passi almeno per un mese e poi fammi sapere come è andata, raccontami dei tuoi risultati .

Sarò felice di raccoglierli magari scrivendo un altro articolo su chi sarà stato disposto a metterli in pratica per realizzare la propria vita, quella che desidera vivere, senza agganciarsi alla verità, ma passando per l’efficacia di queste piccole regole quotidiane. Se tu sarai uno di questi, sarà un immenso piacere per me raccontare la tua storia.

Rossella Falappa