Fiamme Gemelle e l’Ego.

Noi non siamo i nostri pensieri, non siamo il nostro ego, ma siamo la nostra Anima.

L’ego si identifica con la stima di sé stessi, l’opinione degli altri rispetto al proprio valore, il ruolo e la posizione sociale. Simbolicamente con la propria capacità di produrre energia metabolica.

Il movimento dell’energia verso la coscienza è ancora imperfetto, disarmonico e soggetto a tutte le influenze istintuali ed emozionali e questo esalta il dualismo. Solo il desiderio, la speranza, lo scopo e la volontà ci proietta verso il futuro, o ci relega nel passato, nel senso che si perde la capacità di vivere il presente.identificazione dell'Ego

L’ombra prodotta dal sole si manifesta in un mondo di luce; il suo messaggio è utile, preciso e discreto, ci ricorda dell’esistenza della notte, del fresco, del passivo. Non riduce la nostra capacità di vedere né di valutare. L’ombra creata dal fuoco è più densa e meno stabile, cresce in un ambiente dove il buio è il padrone di casa e il suo potere  si fonde quello della notte; essa si nutre di paura distorcendo le nostre percezioni.

Per capire che effetto ha tutto questo sulla nostra realtà bisogna ricordare che l’inconscio non è in grado di registrare la negazione, ma solo le affermazioni. L’inconscio sono informazioni fatte di pura energia che fluiscono in un eterno presente dove ogni sensazione, emozione, pensiero o sentimento continua ad esistere immutato nel tempo.

Tutto ciò che noi neghiamo con la coscienza, per effetto dell’educazione, della cultura, della necessità o della convenienza, tutti i nostri non voglio, non mi piace, non sopporto, non desidero, non è giusto, non è normale, non è bello, non è saggio, vanno a finire in questo grande sacco nero sino a formare una specie di cumulo di rifiuti e così ogni volta che cerchiamo di separare il bene dal male in modo maniacale, senza usare il cuore e tradendo la nostra natura, ne veniamo solo sommersi. Le forze inconsce, che come le correnti oceaniche sono infinitamente potenti e indifferenti al moto delle onde, continuano ad agire secondo la propria direzione formando un’aggregazione o eggregora, una sorta di fantasma chiamato appunto ombra, composta solo di energia di scarto e più viene negata, più diviene forte e talvolta così carica di energia da oscurare addirittura lo sguardo delle persone, capace di creare attorno a noi un alone grigio e minaccioso, a cui si attaccano tristezza, sfortuna, disarmonia e ogni sorta di negatività.identificazione dell'Ego

L’ombra non è solo un fatto individuale, ma anche collettivo e sociale. Le tendenze proiettive dell’illusione della mente, unite alla mancanza di autocoscienza, creano la tendenza ad attribuire ad altri, o a scaricare su altri, colpe e tensioni come proiezioni su uno schermo. Un antico rito di purificazione chiamato del capo espiatorio, in cui un animale di solito nero veniva caricato di tutti i peccati della collettività e mandato nel deserto a morire, esprime questa pericolosa tendenza tutt’ora operante tanto individualmente che socialmente come metafora quando un gatto nero ci attraversa la strada.

L’ombra è il lato oscuro, il cumulo di informazioni di scarto, esse molto spesso restano inconscie ed ignorate per la maggior parte delle persone inconsapevoli di se stesse. Quando ci si ricorda la verità di ciò che si è veramente, al contrario, se diventa coscienti di essi integrando ed azzerando tutti questi rifiuti ancora presenti nel nostro spazio dell’Essere. Ci si accorge di essi quasi sempre dopo un esperienza estenuante, un esperienza conflittuale, di lotta con la parte più profonda di se stessi, un periodo di follia, che ci porta alla consapevolezza del proprio vero potenziale animico, così da integrarsi con la propria fronteparte Fiamma Gemella e tornare al piano uno di Anima, dove Anima vera non è fatta di rifiuti, ma di verità per integrare ed azzerare tutto il non è riportando lo spazio vuoto in Noi, così da lasciare venire nella luce solo al vero amore.

Anima Monade (Rossella Falappa)