L’idea delle vite passate influenza comunque la nostra vita che noi ci crediamo o meno.

Da anni questa domanda ossessiona molte persone, soprattutto se influenzate dalle religioni orientali, in particolare dal buddismo e dall’induismo. Alcune discipline occidentali, ma anche persone come te e me, hanno iniziato a interrogarsi sulla possibilità della reincarnazione, o, letteralmente, “ritorno nella carneˮ. Questa facoltà che si avrebbe di reincarnarsi un certo numero di volte, vivendo varie vite, è alla base della credenza nelle vite anteriori … e posteriori!Vite passate

Questa è una domanda che può cambiare il corso della vita.

Questa domanda è molto più importante di quanto sembri, poiché il “modoˮ in cui tu morirai e sopravviverai o meno dopo la morte influenza direttamente il modo di vivere la tua esistenza attuale. Infatti, se sposi la visione delle grandi religioni monoteiste (ebraismo, islam, cristianesimo), il tuo ragionamento sarà lineare: si nasce, si vive e si muore. Se invece credi nelle vite precedenti, ragionerai in modo ciclico: si nasce, si vive e si muore; si rinasce, si rivive e si (ri)muore e così via.

Quindi capirai bene che vivrai la tua vita diversamente, se pensi di vivere solo una volta e che ti aspetta solo la morte. In questo caso, o pensi che dopo c’è il nulla, o che andrai in Paradiso, o all’Inferno (o nei loro equivalenti).

Quante vite si puoi avere? Se pensi in termini di reincarnazione, credi di avere varie vite… ma quante e fino a quando?

In teoria, il numero di ritorni sulla terra non è infinito! Dipende dalla tua capacità di migliorarti e di raggiungere ciò che a scelta si chiama il corpo di luce, la chiara luce, il nirvana, il samadhi… cioè lo stato di perfezione assoluta che ti porterà a liberarti di ogni condizionamento umano. Quando avrai raggiunto tale stadio, non dovrai più tornare sulla terra reincarnandoti, a meno che non scegli di tornare volontariamente per compassione. Alcuni fanno questa scelta per aiutare i loro fratelli umani ancora sulla strada della perfezione. È il caso dei santi e dei grandi maestri spirituali!Vite passate

Quindi: abbiamo varie vite?
La risposta è: “forse sì, forse no!”

Io credo che abbiamo varie vite, ma non obbligherò nessuno a pensarla così, poiché ognuno ha il suo punto di vista.

L’idea che si può avere a tale riguardo dipende dalla credenza e dalla fede. Se pensi che si abbia una sola vita, ha ragione! Se pensa che se ne abbiano varie, ha comunque ragione! Come per qualsiasi credenza, niente o quasi può essere dimostrato. È una questione di convinzione personale. L’importante è credere in qualcosa, che ci permetterà di vivere con più serenità.

In realtà, l’importante non è credere in questa, o in quella possibilità, ma credere in qualcosa. O meglio, credere in qualcosa che ci aiuti a vivere, a progredire, a migliorarci, a fare del bene…!

Entrambe le credenze sono valide, a condizione che ti aiutino a vivere una vita migliore e a essere felice.
Il nostro bene più prezioso è la nostra vita attuale. Che se ne abbia una sola, o più di una, ciò che è certo è che bisogna vivere la vita presente.

Il passato è passato. Il futuro non c’è ancora, conta solo il presente. Perchè il passato lo si può ricordare, il futuro lo si può immaginare, ma solo il presente lo si può vivere.

Quindi, qualunque cosa credi, vivi la tua esistenza attuale al meglio, cercando di migliorarti, di conoscere la felicità, di aiutare gli altri… in breve, di vivere un’esistenza felice e tranquilla. Vivi questa vita come se fosse l’unica, o l’ultima!

Si può provare l’esistenza di vite precedenti?

Per quel che riguarda l’esistenza di vite precedenti, ci sono alcuni fatti molto inquietanti. Da vari secoli, secondo alcuni racconti esistono persone che dicono di avere vissuto altre vite, fornendo un certo numero di fatti precisi, che sono stati verificati.Vite passate

Tali persone sostenevano di avere già vissuto una o più vite terrene, spesso in un altro paese, in un’altra epoca, in un’altra famiglia, dedicandosi a un’attività molto diversa, o uguale a quella che svolgevano nella loro vita presente e talvolta anche con un sesso diverso da quello che avevano all’epoca del loro racconto! Alcuni uomini dicevano di essere stati donne e viceversa.

E adesso a che cosa crede?

Non obbligo nessuno a credere questa o quella cosa. Spetta a te farti un’opinione.
Qualunque cosa credi, l’importante è ciò che ti procura. Se una convinzione ti aiuta a vivere meglio, falla tua. Avrai tutto il tempo di verificare se è vera o meno… una volta che passerai a miglior vita!

Rossella Falappa