Femminilità e realtà, il suo ruolo nel passaggio dimensionale.

Il ruolo che il femminile ha in questo processo di espansione animico per l’integrazione dei due potenziali animici, è un ruolo strettamente di guida per aprire le porte al proprio vero maschile.

femminilità e realtàAbbiamo vissuto per millenni in una società prettamente sostenuta, creata e manipolata da energie maschili, tutto il sistema sociale è stato creato verso l’esterno, verso la crescita, verso la luce, verso lo sfruttamento e l’usurpazione, questo ha portato ad un processo di manifestazione e concretizzazione di una realtà pratica e attiva, ma molto stressante e frustante ed sempre meno si può vivere con questi ritmi.

Nella vecchia realtà per avere ciò che si desiderava era necessario agire e usare strategie specifiche basate su una programmazione mentale, su strategie egoistiche dove tutto era mosso solo per vincere, e quindi di conseguenza c’era sempre chi perdeva, dove solo il numero uno è l único e il solo che ha importanza e tutto il resto invece sembra insignificante. Per questo oggi molte donne hanno acquisito questo ruolo duro e aggressivo pensando che quello fosse il modo corretto di avere successo e di realizzarsi, per prendersi il proprio posto in questo mondo totalmente maschile.

Il maschile e il femminile Integro nel pieno potenziale di ciò che È.

Il prossimo passo di espansione di Anima nella coscienza umana non sarà, come talvolta si afferma, un “ritorno solo al femminile”.

Il dominio del femminile c’è già stato. Spesso si dimentica che la maggior parte delle società patriarcali nacque proprio al termine di precedenti ere matriarcali.

Il patriarcato fu già la risposta per bilanciare il matriarcato; non ha senso auspicare che ora per riportare equilibrio rispetto al patriarcato si giunga nuovamente al matriarcato. Il dominio selettivo di aspetti solo maschili e solo femminili è sempre uno stato di squilibrio, di prevaricazione e sottomissione l’uno dell’altro. Ciò che manca, e verso cui ci muoviamo, non è pertanto il ritorno al femminile, ma l’ingresso nello stato di Integrazione tra maschile e femminile. Il prossimo stadio non sarà né il patri-arcato né il matri-arcato, bensì l’androginato, che corrisponde all’an-archia.

L’androginia va qui intesa nel senso più alto e animico. Androgino non è l’uomo effeminato e scarsamente virile, androgina non è la donna mascolina e poco femminile; androgino è l’uomo che, avendo integrato  e riconosciuto la vera parte femminile di Sè stesso, sa comportarsi all’esterno in modo autenticamente maschile, perchè è veramente in contatto con la sua vera Donna interiore; androgina è la donna che, avendo integrato e riconosciuto la vera parte maschile di Sè stessa, sa comportarsi all’esterno in modo autenticamente femminile, perchè è veramente in contatto con il suo Uomo interiore.

L’androginia pertanto non ha nulla a che vedere con costumi culturali ambigui; è quella realizzazione interiore di ordine spirituale

Femminilità come guida verso la nuova realtà

In questa nuova realtà dove è entrata un energia più fluida, morbida come quella femminile alla guida del processo di passaggio dimensionale il processo di venuta nella luce la realtà della vita si sta trasformando,in questo processo di transizione  per un pò sarà ancora necessario agire usando i vecchi metodi mentali, perchè siamo ancora in fase di integrazione del nuovo flusso, ma oggi per far venire nella luce la materia che fa parte del piano uno animico non è più necessario usare l’aggressività, ma basta stare in presenza nello spazio della verità di Anima nel proprio cuore, cosí che tutto il piano uno possa venire nella luce per ciò che è.

Oggi è sempre più semplice andare nel  profondo del proprio cuore dove c’è il vero spazio animico, dove si trova il maschile e il femminile integri in un unico potenziale per accoglierlo nel prorpio spazio vitale , cosí da lasciarlo essere per ciò che è anche nella realtà materiale esterna.

Per questo avere ciò che si desidera nel cuore sarà molto semplice e naturale per chi accoglie questo processo con uniltà, e sempre di più ci si sentirà parte di Tutto, parte della realizzazione stessa, questo è il flusso femminile e del maschile che operano integri insieme.

Il processo del potenziale femminile è come quello della natura collegato all’abbondanza, all’intelligenza e alla vita. Tutto esiste, tutto e nutrito tutto è perfetto, anche senza l’intervento dell’uomo con le sue strategie mentali e egosistiche, per questo il femminile ha la funzione naturale di guida in questo processo di passaggio vivendolo prima del proprio maschile.

Anima Monade (Rosella Falappa)

 

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