La funzione d’onda come espressione dell’Io e manifestazione della coscienza.

E che tipo di principio scientifico è questo, dove ci sono alcuni eventi che succedono, ma non possono essere osservati?

C’è solo un tale principio in tutta la scienza, e che è il principio della funzione d’onda quantistica. La funzione d’onda quantistica non può essere osservata, si può solo dedurre da dati osservabili nella realtà.

funzione d'ondaLa funzione d’onda quantistica non può essere osservata, perché è una sovrapposizione di infinite possibilità. Solo una possibilità su tutte le possibilità della funzione d’onda può essere osservata. Se osserviamo la stessa funzione d’onda più e più volte, si sarà finalmente viste tutte le gamma complete di possibilità, ed essere così in grado di determinare la frequenza di ciascuna. In questo modo, si può dedurre la funzione d’onda, dai dati osservabili, visibili. Tutto ciò che osserviamo nasce dalla possibilità della funzione d’onda quantistica dell’universo.

Il processo della coscienza è derivato dell’inconscio è lo stesso processo come il processo di osservazione della funzione d’onda. Questo porta a conclusioni inevitabili che l’inconscio è la funzione d’onda, e che la coscienza è ciò che noi chiamiamo realtà. Ma gli eventi dell’inconscio non sono meno reali degli eventi della coscienza. Le possibilità della funzione d’onda sono reali.

Tu sei le infinite possibilità della funzione d’onda, della mente inconscia, che sono già reali in te, esse diventano più o meno reali solo quando si osservano!

Questa idea di una realtà arbitraria derivata dall’osservazione della funzione d’onda quantistica è stata la causa della dichiarazione di Einstein: “Dio non gioca a dadi”.

Gautama Siddharta disse: “I’irreale non è, il vero mai non lo è.” Questa è la relatività in poche parole.

Qualcosa che è già reale non può diventare più reale. La coscienza è un punto di vista, è un modo di vedere. La coscienza è come la punta di un iceberg che galleggia nel vasto oceano. La punta dell’iceberg è l’oggetto oggetto particolare, l’oggetto della coscienza. La massa è molto più grande, che è sommersa, è soggetto inconscio, che è sia l’inizio e la fine dell’oggetto

Prima della scoperta freudiana dell’inconscio, la scienza operava molto in superficie, l’aspetto di una realtà che è stata nascosta alla vista. Questo aspetto è ciò che noi chiamiamo sensazione. E’ il capolinea consapevole di un processo inconscio.

L’”io”

funzione d'ondaLa mente individuale o particolare, è un singolo raggio. Il raggio è descritto da una parola Io. Il raggio è la somma di tutti i momenti che compongono la vita nella mente la vita dell’Io. L’individuo non esiste nel campo senza tempo che sottende ogni momento, per dare espressione alla vita deve portare l’esperienza nel presente.

Tutto nasce fuori dal campo quantistico, dalla mente inconscia. Il campo del singolo che è l’individuo mente, psiche, o anima. Tutto ciò che nasce dal campo, che arriva alla coscienza, nasce insieme al suo complemento inconscio. Questo principio è un principio fondamentale della scienza. Si chiama principio di indeterminazione di Heisenberg, o il principio di complementarità. 

Nulla può derivare dal campo in modo non-dipendente, vale a dire, nulla può sorgere dal campo senza il suo complemento. Questo è il motivo per cui il principio di complementarità è anche chiamato il principio di coarising dipendente. Se non fosse per il principio di complementarità, nulla potrebbe mai sorgere dal campo quantistico. Il principio di complementarità permette una violazione evanescente o fugace della conservazione dell’energia. Questa violazione della conservazione dell’energia introduce tempo in esistenza. Il tempo e l’energia sono complementari secondo il principio di indeterminazione di Heisenberg. Per ogni cosa che viene introdotta nell’esistenza, vi è una quantità di energia, e una quantità complementare di tempo.

I complementi hanno una semplice relazione matematica tra loro. Questa relazione è detta equazione Heisenberg. Essi sono reciproci, nella semplice forma y = 1 / x. Il numerale uno,  qui, è l’unico che fa riferimento alla quantistica. Il singolo quanto ha un valore numerico, che è la costante di Planck. Il quantum è l’atomo fondamentale o unità atomica della realtà. Tutto ciò che nasce dal campo esiste per un intervallo di tempo che è in relazione al suo cambiamento di stato energetico. Questo intervallo di tempo non può essere ulteriormente suddiviso. Una cosa può venire solo in esistenza con un intervallo di tempo discreto. Questa relazione tra le cose e il tempo è implicito nella equazione di Heisenberg.

È utile quindi mettere tutto in pausa per un momento una riorientare se stessi alla natura del campo quantistico. Nel campo, non c’è né spazio né tempo. Spazio e tempo nascono dal campo. Poiché, nel campo, non c’è né spazio, né tempo, non vi è distinzione nel campo tra l’inizio e la fine delle cose. Ciò che chiamiamo causa ed effetto non sono rilevanti nel campo, poiché l’inizio e la fine di una cosa sono parte di un tutto. Il principio o causalità, il principio che ogni effetto ha una causa, che precede l’effetto, e ogni causa è l’effetto di una causa prima non vale per l’origine delle cose fuori dal campo. Il tempo che è attraversato dalla durata delle cose non può essere diviso, o, in altre parole, lo spazio della durata è senza tempo. Nell’arco della durata di una cosa, il concetto di causalità ordinaria è sospeso.

Le regole del campo, dell’inconscio quantistico, sono totalmente diverse rispetto alle norme della mente cosciente. Nel teatro la magia dei nostri sogni, non c’è né lo spazio, né il tempo, né la lunghezza, né larghezza, né profondità. Ciò che noi chiamiamo un sogno non può essere concepito dalla mente cosciente. Il crepuscolo dei nostri sogni è la terra di confine tra due mondi. Possiamo avere un piede qua, e l’altro piede di la, ma non possiamo mai avere entrambi i piedi in entrambe le realtà.

La durata dell'”io” è chiamato un attimo. Il momento è, per l’Io, l’atomo di esperienza. Il momento è l’esperienza più breve che si può avere. Questo è un fenomeno che è ben dimostrato in fotografia. La durata del minuto dell’Io è una frazione di secondo. Le immagini che lampeggiano davanti a noi sono rapide più di quanto questa non appaiono come immagini fisse, ma come un quadro in movimento. L’immagine su uno schermo televisivo è in realtà un singolo punto di uno dei tre colori primari. Anche in questo caso, i punti attraversano lo schermo, così velocemente che formano un’immagine in movimento.

Così, come ogni altra cosa o soggetto che si pone fuori dal, campo quantistico inconscio, dipendente dalla durata del tempo. La durata su cui si pone l’individuo che dipende dal cambiamento nello stato energetico del cervello / universo. La grandezza di un cambiamento di stato di energia è inversamente proporzionale alla durata del quantum oltre il quale avviene questo cambiamento. Ci si riferisce allo stato di tutto il cervello, che è un ente aggregato o composto costituito da un numero di entità più semplici. Queste entità semplici, che vanno in scala da particelle elementari di organi complessi del cervello, formano una gerarchia di sistemi.

funzione d'ondaQui dobbiamo fermarci un attimo e discutere la natura dello stato mentale conscio. In termini meccanicistici della meccanica classica, vi è una gerarchia di sistemi con cui le parti, in mutua interazione, formano un insieme, che è un sistema. Questa è l’essenza della teoria generale dei sistemi. Ogni sistema è un sub-sistema di un sistema più grande, è parte di un insieme più grande. Le interazioni reciproche delle parti danno origine al tutto. Il tutto è il nesso delle relazioni tra i suoi soggetti costituenti.

La funzione d’onda è dipendente, dal processo dal campo quantistico inconscio, ciò che noi chiamiamo la gerarchia dei sistemi. La durata è un intero che non può essere ulteriormente suddiviso, in modo che, in effetti, l’intero suscita le parti, e le parti che danno origine al tutto. Questo principio, che noi chiamiamo la causalità reciproca, o sincronicità, è il fondamento per la teoria dei sistemi reciproci, in cui il funzionamento del sistema è la sua causa finale.

La nostra coscienza, la nostra percezione di una realtà solida nel momento presente, è una integrazione di tutti i pensieri, i sentimenti e le sensazioni del momento, è un tutto unico. L’unità di questo insieme è l’unità dell’ “Io.”

Rossella Falappa

EvolutionCoach

Risveglio Essere Quantico

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