Fiamma gemella e Amore vero, il ponte verso l’Essere.

Parlare d’amore, dell’amare e della sessualità che fa da ponte fra quello che si è e quello che si fa, mette in luce la dimensione che si estende oltre il linguaggio e il sentiero che la realtà comune ci mostra.

Spesso l’incontro con questa dimensione profonda dell’essere è immediato: il classico colpo di fulmine. D’acchito ci si ritrova trasportati in un altra realtà, la vita ci appare del tutto diversa, dal semplice contatto con una persona dell’altro sesso, e malgrado ogni tentativo di spiegare questo fenomeno in modo logico, esso rimane misterioso e profondo, tocca il cuore, tocca l’anima.

Fiamme gemelle.

In questo attimo, in questo incontro accadono cose straordinarie, due energie si incontrano, generando forza, una forza che travolge il un modo in cui non si è mai vissuto, la vita diventa qualcosa a cui non si può rinunciare, tutto acquisisce un senso, uno scopo.

fiamme-gemelle-amore-veroIn questa situazione la forza vitale prende il sopravvento, ci facciamo trasportare, ci si lascia andare senza controllo a vivere nel qui e ora, nel dono del presente, non si sa come governarla, come imbrigliarla per poterla tenere costantemente e continuamente in ogni momento,  così da poterla vivere in ogni aspetto della vita. Questo amore, quando lo si ascolta, si comprende che non è un energia che arriva dall’esterno, ma nasce interiormente e allora l’anima si placa, non si vuole più gestire e controllare l’altro, ma ci si lascia avvolgere e coccolare da questo flusso, che si sta manifestando attraverso l’altro.

La nostra forza interiore, che viene attivata dalla fiamma della consapevolezza ci fa prendere coscienza che più si avrà saldezza dentro si Sè, quanto più facilmente ci si lascerà andare a questa energia dell’amore, abbandonando ogni pretesa e ogni condizionamento esterno. Se lo si lascerà andare, invece di pretenderlo; ci si lascerà accarezzare da quel vento, ripulendoci al suo tocco, invece di stringerlo in un pugno, riducendolo a qualcosa di freddo, di esterno, di vecchio di stantio; lo si seguirà, invece di pretendere che ci segua; si volerà senza timore alcuno sulle sue ali, invece di porgli regole e pretendere di governarlo, di dominarlo.

In una parola:  lo si vivrà per ciò che si è e non per ciò che si ha, non lo si manipolerà pretendendo che sia qualcosa, o addirittura qualcuno in particolare secondo le nostre aspettative.

Per tutte le comprensioni che può generare per la nostra evoluzione, l’amore resta comunque la somma delle lezioni della vita che abbiamo vissuto. La vita ci insegna con ciò che ci porta a vivere. L’amore è per ciò che è e non per ciò che noi vogliamo, perchè sentiamo un vuoto una mancanza, solo nel vero vuoto, cioè l’assenza del bisogno si potrà sentire la pienezza dell’amore.

E’ sufficiente lasciare che accada. Ecco perchè non si può fare qualcosa  per permettere all’amore di operare nel nostro Essere quella preziosa alchimia che sprigiona potenzialità e motivazioni, che neppure sapevamo di avere, è necessario soltanto abbandonarsi, al sentire e al vivere ciò che E’.

L’amore in sè è una vera e propria mutazione, poiché ci trova impreparati ad esso, difficilmente questa mutazione dell’anima accade senza l’intervento dell’amore; se non lasciamo fare all’amore il suo compito di trasmutazione esso diventerà sfogo, compensazione, richiesta di sicurezza, paura di perdere la persona amata, possesso e bisogno, e mille altri incubi legati a quell’incerto perenne equilibrio, tra il bisogno di sopravvivere e l’ispirazione di vivere.

Per questo in molte visioni spirituali l’amore è stato visto e vissuto come importante strumento naturale per l’evoluzione della coscienza, infatti molto spesso all’amore si collega anche la meditazione, come processo interiore che porta l’individuo alla percezione diretta dentro di Sè con questo sentimento, invece di usare l’altro come forza che lo scatena.

Se si riconosce l’amore come forza interna invece di proiettarla sull’altro, diventa difficile, se non impossibile perdersi nel riflesso illusorio che l’altro ci mostra e questo porta alla solidificazione di questo sentimento come stato dell’Essere.

Va infatti detto che l’amore opera come strano meccanismo psicologico, forse dovuto al fatto che ogni nostro senso, l’intero processo di percezione della realtà, è orientato verso l’esterno: in verità l’intima e profonda convinzione che abbiamo tutto ciò che desideriamo, pensiamo che ci venga dall’esterno. Il cibo, l’acqua e l’aria che ci tengono in vita, tutte le sensazioni e dunque tutte le emozioni i sentimenti, non ultimo l’amore.

Anima gemella compatibileCiò che veramente accade, è che si inizia ad alzare la propria frequenza allineandosi a quella vibrazione interna che è già istallata in noi e che si connette con quella vibrazione esterna. Per amare dobbiamo già Essere amore, altrimenti diventerà impossibile potersi connettere a questa frequenza esterna; quindi tutto ciò che apparentemente viene da fuori di noi, in realtà è solo una risonanza con ciò che è già dentro di noi, non è l’atro che ci ama, ma siamo noi che riconosciamo il vero amore per noi stessi.

Questo crea una fusione, una fusione intima in se stessi, più che nell’altro, nell’attimo dell’orgasmo, l’altro viene catapultato fuori dall’Essere, facendoci connettere con quella luce interiore che il nostro Dio interiore, così da connetterci al tutto e anche all’altro. E’ un lampo, un esplosione e perchè tutto questo sia concepibile, visibile alla mente comune, perchè lo si possa vivere in tutta la sua grandiosità, occorre raffinare il sentire, quasi come se la pelle non esistesse più, ogni barriera cade, la paura sparisce, questo processo di percezione interiore capace di cogliere il senso reale senza il filtro dei sensi fisici e del senso della mente. Aumentando la propria sensibilità si accede all’estasi e questo porta l’unione a passare da una realtà di terza dimensione a una realtà di quinta dove l’amore fa da ponte.

E’ necessario mettere a fuoco con cosa costruiamo la nostra realtà, con quali sensi lo facciamo, con quelli fisici che ci fanno costruire una gabbia o con quelli invisibile che ci creano una libertà dell’Essere?

Occorre guardare ogni aspetto con lucidità e con distacco per poter ascoltare l’anima e riconoscere il vero specchio di se stessi nell’altro, solo così, potremmo incontrare il nostro vero riflesso, che è la nostra fiamma gemella con cui percorrere un percorso evolutivo verso la dimensione dell’Essere.

Il risveglio della coscienza è l’unica via che porta al vero amore, che unito alla meditazione e alla sacralità della sessualità ci farà accedere al paradiso terrestre, alla quinta dimensione fino all’ascensione da una realtà distorta ed illusoria a quella vera e concreta del vero amore.

Rossella Falappa

Evolution Coach

Inoltre in occasione di questa trasformazione energetica che stiamo vivendo, visto i grandi cambiamenti in atto, ti offro l’opportunità di fare una sessione di pulizia energetica del libri Akashici a soli 50 euro, con il resoconto di tutto il lavoro fatto via email. Contattami direttamente al mio cellulare 389 4786388, per fissare il tuo appuntamento privato, direttamente con me.

Ti è piaciuto questo articolo?

Se l’hai gradito, ti chiedo cortesemente di condividerlo con i tuoi amici: non solo perché mi fa piacere che il mio lavoro veleggi lontano, ma come dono al mondo, soprattutto, perché darai la possibilità a qualcuno che conosci di leggerlo a sua volta e magari beneficiare dei contenuti che trasmette, così come io beneficio dei contenuti scritti da altri per facilitare il processo evolutivo degli esseri umani.

Se vuoi aiutarmi a divulgare il mio lavoro iscriviti gratuitamente in cliccando >>> qui <<<

Anche questo, è lavorare per l’Evoluzione!

banner-evoluzione

commento